Riforme pensioni e lavoro: Csu pronta alla mobilitazione per la mancanza di confronto adeguato

La Centrale sindacale unitaria riunisce l'attivo dei quadri e lancia nuove critiche al Governo

Tempi troppo stretti per le trattative, nonostante gli accordi: la Csu torna a criticare il Governo per la mancanza di un confronto adeguato su riforma delle pensioni e del lavoro. La prima è già arrivata in Consiglio e quella del mercato occupazionale approderà in Aula nella prossima sessione di lavori. In base al dialogo con il Governo, spiega Enzo Merlini, segretario generale Csdl, il mese di ottobre sarebbe stato quello "del confronto definitivo". "Scopriamo invece - prosegue - che la Commissione consiliare sarà convocata dal 4 ottobre. Questo vuol dire che i termini per il confronto sono finiti". "Credevamo di avere più tempo, perlomeno per poter discutere con maggiore calma e tranquillità", aggiunge Gianluca Montanari, segretario generale Cdls. Diversi i punti su cui la Csu non transige, per entrambe le riforme. I sindacati ora non escludono una mobilitazione che, spiegano, inizierà di fatto già con le assemblee insieme ai lavoratori a partire dall'11 ottobre.

Nel servizio, le interviste a Enzo Merlini (segretario generale Csdl) e Gianluca Montanari (segretario generale Cdls)

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