Rilancio del turismo: le proposte degli operatori

Rilancio del turismo: le proposte degli operatori.
'La prima cosa da fare è organizzarci per il prossimo anno'. E’ un coro unanime quello che arriva dalle associazioni di categoria al termine di una campagna elettorale che ha visto tutte le forze politiche mettere il rilancio del turismo al centro dei rispettivi programmi e che oggi vengono chiamate a rispettare gli impegni presi. Per il Presidente del Consorzio 2000 Sergio Michelotti, la prima cosa da fare è riorganizzare il sistema: 'Tutte le iniziative vanno bene ma - sostiene - sono aleatorie. Siamo invece convinti che vanno unite le risorse pubblico-private, professionali e finanziarie per costruire un progetto comune. Ormai l’estate è partita e la programmazione anche. Dobbiamo approfittare dei prossimi mesi - conclude Michelotti - per costruire un sistema diverso e programmare così la nuova politica del turismo'.
Anche secondo il presidente dell’Unione Commercianti a questo punto della stagione c’è ben poco da fare. 'Oggi - afferma Marco Arzilli - possiamo solo gestire al meglio l’aspetto organizzativo e favorire l’accesso ai turisti, ad iniziare dai parcheggi'. Da settembre - aggiunge - bisogna mettersi al lavoro per programmare il turismo dei prossimi anni e trasformare in fatti le promesse che sentiamo da troppo tempo'. 'Appena il governo si sarà insediato - dichiara il Presidente dell’Usot - chiederemo un incontro per definire un progetto di sviluppo del settore in grado di programmare i prossimi 10 anni. Dobbiamo darci una identità - conclude Gianfranco Ugolini - rilanciando la proposta di mettere delle slot machine in tutti gli alberghi, da Dogana al centro storico'. Un progetto di lungo respiro è la richiesta della Presidente dell’Osla Maria Teresa Venturini: 'Dobbiamo organizzare gli eventi, dice, farlo con grande anticipo e con manifestazioni capaci di darci non solo un rilancio di immagine ma anche un ritorno economico'.

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