Rimini. Presentato il progetto del bilancio di previsione 2012

Resistere nel bunker. "Rimini è come nel 1944, sotto i bombardamenti", dice il sindaco Gnassi nella presentazione alla stampa del Progetto del Bilancio di previsione 2012. I comuni, bersagliati dalle politiche di spending review del governo, devono consolidare l'indispensabile e anche Rimini si dà le sue priorità che sono welfare, istruzione, sicurezza, cultura e turismo. L'Imu è ribattezzata una "fregatura", perché dai 49 milioni stimati, 13 ne andranno comunque restituiti allo Stato che chiede indietro la differenza sull'ultimo gettito ICI che equivale a 36 milioni. E viene anzi ribattezzata Isu, imposta statale e non municipale, perché lo Stato si porta via quasi il 60% della torta. Ribadita come premessa la necessità recuperare i 17 milioni di euro di differenza tra le entrate - 113 milioni, con 23 milioni di trasferimenti statali in meno - e i 130 milioni di spesa previsti per il 2012 L'Imu sulla prima casa è allo 0,5: un punto in più dell'aliquota base Governo. Per gli immobili diversi dalla prima casa è allo 0,99. 1,06 per le case sfitte; allo 0,76 per i canoni concordati. L'Irpef rimane allo 0,3 con un'esenzione sui redditi fino a 15.000 € che interesserà oltre 29.000 riminesi. Prevista, inoltre, una franchigia sulla prima casa di 200 euro e di 50 € per ogni figlio fino a 26 anni, per un massimo di quattro. Non ci sarà l'imposta di scopo, che valeva 2,4 milioni. Dalla tassa di soggiorno, applicata da ottobre, si stima un gettito di 500.000 €.
Nel video le interviste all'assessore alle politiche finanziarie Gian Luca Brasini e al Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.

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