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Rincari sui prezzi dei beni al consumo: i dati

26 gen 2008
Rincari sui prezzi dei beni al consumo: i dati
Non serve avere una conoscenza analitica per verificare che quasi quotidianamente aumentano i prezzi dei beni al consumo, basta fare la spesa per rendersi conto di quanto costa mangiare, ma anche far fronte alle bollette, leggere, vestirsi e divertirsi.
Dalle rilevazioni dei prezzi - circa 1000 - effettuate da dicembre 2006 al dicembre 2007, per conto dell’ufficio statistica dalla Polizia civile nei punti vendita sammarinesi su 1100 prodotti rappresentativi del consumo delle famiglie, si evidenzia l’impennata del costo subita da ortaggi e legumi in un anno del 22,94%.
Non è andata meglio a pane e cereali con un discreto più 5,83%. La carne ha subito una progressione del costo di più 4,53%. Un'altro prezzo in ascesa è quello della frutta con un rincaro del 18,47%, e non si sono difesi nemmeno il latte, i formaggi e le uova se è vero che in 12 mesi sono arrivati a costare più del 8,72%.
Non va meglio per i consumi di generi diversi dagli alimenti. Per la benzina l’incremento, sempre annuo, è stato del 13,40% per i trasporti urbani sono aumentati del 28,61%. Gli ultimi rincari applicati alle utenze domestiche hanno contribuito ad aumentare il costo annuo della raccolta rifiuti, più 16,28; dell’acqua potabile più 8,48%, dell’energia elettrica più 6,67% e del gas più 16,17%. In aumento anche la mensa in un anno il rincaro è stato del 3,17%.

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