Rincari tariffe: raccolta firme della Cdls

Rincari tariffe: raccolta firme della Cdls.
Una raffica di rincari, dai servizi ai trasporti che vedono la Confederazione Democratica “sul piede di guerra.” Aumenti ingiustificati visto che l’azienda non è in perdita – ribadisce Marco Beccari per quanto riguarda acqua luce e gas, - lamentando poi la sensibilità sociale di questo esecutivo paragonabile ad un elefante in un negozio di cristalleria. Il riferimento è all’aumento di funivia e autobus, che va a colpire proprio quelle fasce sociali costrette ad utilizzare il trasporto pubblico. Di qui la decisione di avviare 12 sit in di protesta con raccolta di firme – siamo arrivati già a 500 circa. La Cdls chiede al Governo di invertire la rotta: sospendere gli aumenti unilaterali e riprendere il confronto. Da oggi per tutta la prossima settimana dunque proseguirà la raccolta di sottoscrizioni di fronte alle mense, nei mercati rionali e all’ospedale. Un’ iniziativa che non coinvolge l’altra Confederazione. “Ognuno sceglie le proprie strategie”, precisa il Segretario confederale Donatella Canotti che ribadisce le posizioni già espresse: “è un discorso che rientra nella politica più generale su prezzi e tariffe, chiediamo di avviare politica sociale di sostegno effettivo alle famiglie e specifiche tutele per i redditi bassi. C’è tutto un sistema di prezzi fuori controllo – prosegue la Zanotti - vedi gli alti costi delle abitazioni che rappresentano per molte famiglie un problema serio. Lo stato deve assumere un ruolo sociale che non sta sviluppando” chiede poi che oltre a gestire tariffe e prezzi, si prenda la responsabilità di garantire giusti contratti di lavoro, in primis quelli del settore pubblico e dei salariati Aasp.

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