Il confronto tra sindacati e associazione industriali per il rinnovo del contratto industria e artigianato, si inserisce in una situazione generale pesantissima.
Da un lato l’Anis che in considerazione della crisi e dei cambiamenti che si profilano all’orizzonte chiede nuove relazioni tra le parti, dall’altra il sindacato che intende chiudere velocemente la partita contratto per poi focalizzare l’azione e il confronto sui risvolti e le ricadute della situazione economica.
Precisa la richiesta di Carlo Giorgi, dell’Anis, che parla di contratto delle responsabilità, non soltanto a parole. “Siamo - dice - in un momento davvero complicato a livello mondiale e San Marino somma le sue problematiche alle difficoltà generali che non sappiamo quanto tempo dureranno. Il sindacato è consapevole come noi del momento che viviamo - sottolinea - ma è anche il momento di pensare ad un sistema più competitivo da costruire insieme”.
Anche i segretari della Federazione Unitaria Industria, Enzo Merlini e Giorgio Felici, parlano di momento difficile e ribadiscono la necessità di chiudere in tempi brevi il contratto, salvaguardando il potere d’acquisto dei salari, per poi affrontare i grandi problemi che sta vivendo il mondo del lavoro, dove ci sono già 1600 cassa integrati.
Da un lato l’Anis che in considerazione della crisi e dei cambiamenti che si profilano all’orizzonte chiede nuove relazioni tra le parti, dall’altra il sindacato che intende chiudere velocemente la partita contratto per poi focalizzare l’azione e il confronto sui risvolti e le ricadute della situazione economica.
Precisa la richiesta di Carlo Giorgi, dell’Anis, che parla di contratto delle responsabilità, non soltanto a parole. “Siamo - dice - in un momento davvero complicato a livello mondiale e San Marino somma le sue problematiche alle difficoltà generali che non sappiamo quanto tempo dureranno. Il sindacato è consapevole come noi del momento che viviamo - sottolinea - ma è anche il momento di pensare ad un sistema più competitivo da costruire insieme”.
Anche i segretari della Federazione Unitaria Industria, Enzo Merlini e Giorgio Felici, parlano di momento difficile e ribadiscono la necessità di chiudere in tempi brevi il contratto, salvaguardando il potere d’acquisto dei salari, per poi affrontare i grandi problemi che sta vivendo il mondo del lavoro, dove ci sono già 1600 cassa integrati.
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