Per salvare l’autonomia di Banca Carim, la Fondazione parteciperà con 20 milioni di euro

Per salvare l’autonomia di Banca Carim, la Fondazione parteciperà con 20 milioni di euro.
La scadenza è breve: entro il mese di ottobre occorrerà procedere alla formalizzazione degli impegni, passaggio fondamentale per la ricapitalizzazione della storica banca riminese. L’obiettivo è noto: raggiungere una cifra pari a 120 milioni di euro, con lo scopo di esaurire la fase di commissariamento e la messa in bonis della banca nella primavera 2012, grazie alla proroga concessa dal Ministero. L’impegno della Fondazione è stato ufficializzato ieri - durante il Consiglio Generale con l’intervento dei consulenti di Mediobanca - e si traduce in 20 milioni di euro, da recuperare anche grazie ad interventi esterni. Il consiglio ha ratificato l’ingresso del Consigliere Raffaella Balzi, espresso dalla Provincia di Rimini; ora si attende l’indicazione del Comune di Santarcangelo per tornare al completo Ancora un approfondimento sul documento programmatico da chiudere entro il mese e poi, nelle prossime sedute, si andrà a definire il documento finale.

Sara Bucci

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