San Marino: le categorie criticano i ritardi della politica del turismo

Le associazioni di categoria accusano, la Segreteria al Turismo risponde.
Lo scontro è aperto. “Non sono stati rispettati gli impegni” dicono Usc, Osla e Usot, che mettono nero su bianco una lunga lista di interventi disattesi. A partire dalle infrastrutture. Le associazioni ricordano la differenza tra flussi turistici e flussi commerciali. Tradotto: non basta la quantità se non c'è qualità. Solo turisti con capacità di spesa rimetteranno in moto l'economia del centro storico. Per Lonfernini è il settore commerciale a dover crescere, per dare davvero un'offerta diversa ai visitatori. Gli operatori del turismo non si sentono abbastanza coinvolti nelle scelte della maggioranza; lo lamentano da tempo. Ma Lonfernini rispedisce le critiche al mittente. I ritardi ci sono stati, non c'è ombra di dubbio. Bisogna recuperare il tempo perduto. Lonfernini si sente pienamente in verifica come l'intera maggioranza riguardo gli obiettivi da raggiungere. C'è un nuovo termine per ottenere risultati: entro fine Gennaio.

Il Segretario al Turismo Lonfernini però non ci sta a diventare il capro espiatorio di tutti i mali del comparto. 'Sto lavorando con determinazione", dice. Anche lui si sente in verifica come tutto il Governo. E indica fine Gennaio come termine ultimo per ottenere risultati.

MF

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