San Marino: CSU collabora con la Fondazione Caponnetto sul contrasto alle mafie

Il Sindacato apre la collaborazione con la Fondazione Caponnetto. L'attivo dei quadri ha incontrato il Presidente, Salvatore Calleri, per capire come combattere insieme la mafie.
Le infiltrazioni malavitose al centro dell'attivo dei quadri della CSU, che insieme alla Fondazione Caponnetto ha voluto conoscere meglio la presenza della malavita organizzata sul Titano e gli strumenti per contrastare le mafie. “San Marino – ha spiegato Salvatore Calleri – è una realtà ad elevato rischio colonizzazione con interessi anche da parte di organizzazioni mafiose straniere, come quella russa e cinese”. 15 i clan malavitosi rilevati dall'ultimo report della Fondazione; tutti operanti nell'area romagnola, in particolare Rimini e Ravenna, dove agiscono gli affiliati di circa 50 gruppi mafiosi”.
La collaborazione fra la CSU e la Fondazione, dovrà portare ad una maggiore consapevolezza da parte dei lavoratori dei settori più esposti, comprendendo anche le attività di vigilanza e contrasto alle attività criminali. Le due confederazioni sindacali ribadiscono come trasparenza e legalità siano le portanti del nuovo modello economico.

Sergio Barducci

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