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La San Marino Giochi annuncia azioni legali

23 apr 2005
La San Marino Giochi annuncia azioni legali
'Il vaso è colmo. E’ in corso un tentativo strumentale di annullare la convenzione tra lo stato e la nostra societa’. Ora avvieremo le opportune vie giudiziarie'. Questo in estrema sintesi, il messaggio della conferenza stampa tenuta, per la San Marino Giochi, dall’amministratore Enzo Zafferani, insieme al direttore Gian Franco Buvoli e all’avvocato del foro di Rimini Moreno Maresi che si avvarra’ della collaborazione dell’avvocato samarinese Carlo Biagioli. I due legali sono stati incaricati di tutelare l’immagine e la reputazione della societa’ di fronte ai ripetuti attacchi provenienti da categorie economiche e forze politiche. L’amministratore Zafferani ha citato in particolare le accuse di evasione fiscale, le ultime da parte dei popolari sammarinesi. Ed anche due presunte perizie sulla regolarita’ delle macchinette per il Keno, divulgate dal presidente dell’Usc Marco Arzilli. “Innanzitutto non sono delle vere perizie – dichiara Zafferani – ma semplici relazioni. La prima – realizzata da Lanfranco D’amico ed inoltrata all’epoca anche alla Reggenza – cita regolamenti e leggi italiane. E sostiene che la percentuale di vincita al Keno è sfavorevole per i giocatori. Nel 2004, dati alla mano – prosegue Zafferani - siamo in grado di documentare che il tasso di vincita e’ del 92,25%. E Lanfranco D’amico inoltre – e cioe’ l’autore della relazione citata dall’Usc – è indagato per falso, truffa ai danni dello stato e falsa testimonianza da varie procure italiane per abuso del titolo di ingegnere elettronico”. La seconda relazione presentata dall’Usc contro la regolarita’ delle macchinette Keno e realizzata dal Dottor Marco Calvi – secondo Zafferani – si riferisce, anch’essa, a leggi italiane e fa specie che chi chiede solitamente normative piu’ favorevoli per i sammarinesi, nel caso della San Marino giochi si appelli a normative di un altro stato, piu’ severe e gia’ superate da nuove disposizioni”. Le nostre macchinette sono regolari – sostiene Zafferani –, sono state verificate da una societa’ specializzata e sono controllate in tutto e per tutto dal Comitato di Vigilanza, per via informatica e telematica”. Intanto – è stato affermato durante la conferenza stampa – la Novomatic – socio austriaco della San Marino Giochi – ha gia’ avviato per analoghi motivi azioni legali.

Le repliche di USC e Popolari
Immediate le repliche di categorie economiche e forze politiche. Dall'USC, il presidente Marco Arzilli afferma: 'Secondo le nostre perizie la San Marino Giochi esercita gioco d’azzardo e quindi viola la legge penale sammarinese. La prima perizia che abbiamo presentato è stata consegnata nella sua interezza solo al segreterio di stato alle finanze Pier Marino Mularoni. La seconda perizia che non abbiamo consegnato a nessuno, ma solo illustrato a stralci - prosegue Arzilli - dimostra che le macchinette installate al Kursaal sono da casinò, come la stessa ditta produttrice Novomatic dichiara nel proprio sito internet.
Replica anche dai Popolari Sammarinesi che affermano: 'La nostra è una opinione politica cha fa seguito quelle gia’ espresse, negli ultimi due anni, sul casinò strisciante e quindi va’ collocata nell’ambito della libertà d’espressione. Esercitata con gli strumenti dell’opposizione che abbiamo sempre usato. La San Marino Giochi a sua volta è libera di esprimere le proprie posizioni e convincimenti'.

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