San Marino, inflazione al +4,4%

San Marino, inflazione al +4,4%.
Questo il dato dell’indice dei prezzi al consumo per il mese di settembre, con un aumento, mensile, dell’0.1%, indici più alti rispetto all’Italia dove l’Istat ha rilevato un +3,8%. Ma l’indice di aumento del costo della vita non è solo un dato fine a se stesso è uno dei parametri sul quale si muoveranno i rinnovi contrattuali che a fine anno riguardano i due grandi settori di lavoro: industria e Pubblica Amministrazione. Il primo interessa circa 10 mila persone, il secondo 4 mila. Per questi contratti non sono ancora state definite le richieste di aumento, ma a fare da battistrada ci sono gli aumenti, paritari, già definiti in due settori, commercio e turismo che hanno portato a casa un aumento percentuale di circa il 10% ripartito in tre anni, 3,6% circa ogni anno.
Fermo al palo il settore edile che attende da fine 2007 di chiudere il contratto, la parte economica chiede di salvare salari e stipendi dall’erosione dell’inflazione, oltre ad una cifra forfetaria, dai 40 ai 50 euro annui, per gli arretrati. Ma l’autunno contrattuale vede anche in campo quello delle banche, un settore che ha appena cominciato a discutere della piattaforma. Considerato quindi i precedenti e l’indice inflativo altalenante di mese in mese, ma mai in picchiata, si può ragionevolmente ipotizzare per i maggiori contratti, industria e PA, una richiesta di aumento del 5%, che potrebbe anche esser più alta per il pubblico impiego.

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