La Segreteria e il direttivo della Confederazione Sammarinese del Lavoro hanno definito un documento generale sulle politiche per il paese, da sottoporre alle forze sociali, politiche ed economiche, in questa fase che precede le elezioni del 20 novembre. Per la Csdl occorre fronteggiare l'emergenza occupazionale con un piano di rilancio economico che favorisca nuovi insediamenti imprenditoriali, contrastando al contempo il lavoro nero e puntando sulla formazione. In tema di banche la Csdl chiede di conoscere chi sono i veri proprietari degli istituti e a chi sono riconducibili i cosiddetti crediti inesigibili. Inoltre il sindacato crede che i management delle banche in maggiore difficolt?non siano in grado di governare questa fase transitoria di riassetto. Sul fronte del bilancio Pubblico la confederazione sottolinea che i 280 milioni di debito sono stati contratti proprio per salvare le banche e occorre una strategia volta a ridurre gli sprechi e le inefficienze a partire da un attenta verifica degli appalti, definendo al piu' presto le scelte sull'iva sammarinese ed introducendo anche un'eventuale imposta sulle grandi concentrazioni immobiliari e gli immobili inutilizzati. Chiesta con urgenza anche la riforma del sistema pensionistico.
Il comunicato integrale
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