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Scambio di informazioni, per San Marino buone notizie

4 nov 2011
Scambio di informazioni, per San Marino buone notizie
Scambio di informazioni, per San Marino buone notizie
Il Global Forum presenta a Cannes il bilancio di più di un anno di lavoro sullo scambio di informazioni. E per San Marino sono buone notizie. Presentati 13 nuovi rapporti di revisione tra pari sullo scambio di informazioni e 5 rapporti supplementari su situazioni che, dopo una fase di stallo, hanno superato le criticità. In queste 5 relazioni rientra San Marino. Alla Repubblica viene riconosciuto di avere introdotto alcuni requisiti relativi alle informazioni contabili e di aver provveduto a rimuovere le limitazioni da parte delle autorità competenti nell'accesso alle informazioni. E’ stato anche riconosciuto di aver risolto tutte le carenze legali relative alla disponibilità di informazioni proprie e di aver continuato ad espandere il network di accordi internazionali. La fase 2, vale a dire stato dello scambio di informazioni nella pratica, coinvolgerà il Titano a partire dalla seconda metà del 2012. Il “progress report” tiene conto dell’evoluzione normativa e procedurale di San Marino, ora in linea con gli altri paesi più virtuosi, specie se si considera che 2 dei 3 elementi, sono relativi alla mancanza di un accordo in materia con l’Italia, per la qualcosa – sottolinea la Segreteria alle finanze - San Marino ha sempre manifestato la massima disponibilità e volontà. Il rapporto che il Global Forum ha redatto per il G20 evidenzia a più riprese come i progressi compiuti, in relazione alla disponibilita’di informazioni e alla possibilita’di accesso alle stesse, rendano ora possibile procedere alla seconda fase della revisione fra pari, gia’ originariamente prevista per la seconda meta’del 2012. Grazie all’impegno profuso dalle autorita’sammarinesi nel corso dell’ultimo anno, rimarca Valentini, anche il Vertice del G20 ha preso atto dei progressi compiuti dalla nostra Repubblica in questo importante settore. Questo, aggiunge, non cancella le difficoltà e le criticità del settore bancario e dell’economia. Ma è il biglietto da visita più importante che abbiamo, perché frutto di un lavoro concreto.

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