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Scioperi zonali lampo e lunedì si decidono tempi e modi della mobilitazione

8 apr 2011
Ci sono differenze di vedute sull’opportunità di uno sciopero generale, tra i lavoratori. In parte erano già emerse all’attivo dei quadri e in seguito si sono propagate con il tam tam dei social network. Lunedì prossimo la segreteria Csu fisserà tempi e modi della mobilitazione. In alcune assemblee sui posti di lavoro, intanto, è stato deciso di indire scioperi zonali lampo, di un’ora circa, a scopo dimostrativo. Inziative simili a quelle già messe in atto giorni fa dai dipendenti del gruppo Colombini. Nella nota che la Csu ha diffuso, oltre al Governo – definito immobile e incapace- è stata attaccata anche l’Anis, sostenendo che pensa più ai propri interessi che a quelli generali.
Il Segretario degli industriali Carlo Giorgi risponde che lo sciopero lo condividerebbe anche lui se fosse per manifestare il disagio del paese nei rapporti con l’Italia. Tuttavia – precisa – qualsiasi iniziativa che possa danneggiare le aziende in questa congiuntura è un suicidio per tutti. Giorgi auspica che il sindacato non promuova – come pare – mobilitazioni, azienda per azienda. E rassicura sul fatto che la copertura dell’inflazione nelle tabelle retributive resta confermata, nonostante la Csu paventi il contrario. Sulla “frontalieri tax” – conclude Giorgi – “crediamo che il segretario alle finanze manterrà la promessa di un intervento a favore dei redditi più bassi, ma è giusto che tutti, sammarinesi e italiani, paghino un po’ di tasse in più”.

Luca Salvatori

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