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Sciopero alla Colombini: botta e risposta tra sindacati e Anis

15 feb 2006
Sciopero alla Colombini: botta e risposta tra sindacati e Anis
Un’ora e mezzo di sciopero al gruppo Colombini. Lo ha il sindacato dopo l’incontro di ieri sul progetto di sviluppo aziendale, incontro che – secondo la Federazione Industria – si è chiuso con la precisa volontà del governo, dell’Anis e della proprietà di procedere da soli, senza l’accordo con il sindacato. 'In pratica, afferma la CSU, si è preferito tirare dritto e rispondere no a tutte le proposte sindacali, dando anche il via libera all’appalto di manodopera in tutti i reparti e le aree produttive, applicando a 120 lavoratori dell’agenzia New Line in forza alla Colombini, il contratto dei servizi'. Il sindacato ha chiesto al governo un incontro urgente sul fenomeno dell’appalto della manodopera, accusando l’Anis di avere inventato l’escamotage per aggirare gli effetti anti-precarietà della riforma del mercato del lavoro. Immediata la replica dell’Associazione dell’Industria che accusa il sindacato di non riuscire a scrollarsi di dosso le anticaglie ideologiche, arroccandosi a difesa di sofismi e cavilli contrattuali. 'Il gruppo Colombini, con 380 addetti e un indotto occupazionale che raggiunge le 550 unità, fiuta – spiega l’Anis – una buona congiuntura economica e decide di rafforzare la sua ottima posizione di mercato dando il via a un importante processo di riposizionamento. Con gli ammodernamenti infrastutturali si impegna anche ad assumere 50 persone nei prossimi 2 anni, a trasformare i contratti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato e, ancora, a progettare percorsi formativi per 30 dipendenti e tutti i nuovi assunti. Non basta - prosegue l’Anis - Colombini offre una nuova opportunità ai 100 interinali che, una volta esauritosi il loro rapporto di lavoro, avrebbero sicuramente perso il posto. Il sindacato - conclude l’Assoindustria - pretende invece per gli interinali il viatico del contratto industria, richiesta definita giuridicamente insostenibile. A completare l’opera - polemizza l’Anis - lo sciopero proclamato per venerdì. Il premio per gli imprenditori che investono e puntano su San Marino'.

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