Sciopero CSU: “Equità ignorata”

Gelo e neve non fermano le istanze dei manifestanti che portano davanti a Palazzo il loro “no” alle politiche del Governo e alla finanziaria 2019, in discussione in Aula. Partono da qui i vertici CSU: “Ci avete sorpresi, siete la parte migliore di questa società, nell’invito al governo a “confrontarsi con un Paese che ha bisogno di coesione e non di scontro o caccia alle streghe”. “No” a una riforma pensioni “anticipata a pezzetti”, da una “compagine che, ancor prima di sedersi al tavolo, sottrae 30 milioni dal Fondo”; preoccupazione per il debito pubblico – “esploso a 900 milioni e di cui solo 100 sono accumulati per erogare servizi pubblici”. E sono tante le rivendicazioni della piazza: chiedono dignità e diritti, un progetto credibile e sostenibile, su tutto, equità – “tema cruciale che continua ad essere ignorato” – dice il segretario Cdls, Montanari, ricordando lo squilibrio tra la capacità contributiva di dipendenti e pensionati rispetto agli autonomi, invocando misure efficaci contro l'evasione fiscale.

AS

Nel video, le voci dei manifestanti e le interviste ai segretari di Csdl e Cdls, Giuliano Tamagnini e Gianluca Montanari

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