Scontro Banca Centrale Tedesca - BCE. "Merkel: BCE agisce nell'ambito dei suoi poteri"

In Europa in primo piano sono ancora i temi economici, che si inquadrano in uno scenario di scontro che si delinea dopo che dalla Banca Centrale Tedesca e' arrivato un ulteriore e fermo altola' al possibile acquisto da parte della BCE di titoli di stato dei Paesi con alti costi di finanziamento. Il tedesco Weidmann ha criticato quest'ipotesi utilizzando toni forti e paragonando l'eventuale finanziamento della BCE a una droga che assuefarebbe i paesi che lo ricevessero. Ricordiamo che ad inizio agosto l'istituto guidato da Mario Draghi si era detto pronto ad agire, con l'acquisto sul mercato del debito pubblico dei Paesi in difficolta'. Un impegno ad acquisti illimitati ma condizionati e soprattutto sul mercato secondario, quindi non in sede di asta. Ma e' proprio su questo che la Germania, fa sentire la sua contrarieta' nell'ambito di una visione secondo la quale non e' pensabile che sia la BCE a dover pensare alla riduzione degli spread dei bonds ma che siano le riforme che ciascun paese deve mettere in atto a dover concorrere a questo obiettivo. Non resta che attendere la replica di Mario Draghi, che sabato a Jackosn Hole parlerà all'incontro tra banchieri centrali e poi al consueto appuntamento mensile della BCE che avverra' il 6 settembre.
In tutta questa situazione il cancelliere tedesco Angela Merkel tenta dichiarazioni che non si sbilanciano e avverte "La Bce agisce nell'ambito dei suoi poteri, ma la Bundesbank fa bene a mettere in guardia i politici” poi invita alla prudenza davanti ad affermazioni come “la Grecia fuori dall'euro” Bisogna fare molta attenzione- sottolinea il cancelliere- con le parole.