Seconda sessione della Commissione Imprenditoria Giovanile e Femminile

Fare impresa per giovani e donne è più facile grazie alle leggi che dal 1997 codificano un comportamento innovativo: favorire la formazione. Agevolare idee per l’imprenditorialità moderna basate su progetti competitivi adatti al mercato del sistema - paese.
Presso la Camera di Commercio, le segreterie all’Industria e al Lavoro con i rappresentanti delle categorie produttive, l’Università, l’accesso al credito bancario, valutano i progetti d’impresa e sostengono idee meritevoli considerandone il futuro impatto anche su segmenti parziali di mercato rispetto ai consumi non soltanto interni. Dieci aspiranti imprenditori ai quali andranno incentivi per 57.800 euro, benefici fiscali e contributivi, un credito agevolato di 510.000 euro. Giovani cittadini, residenti (dai 18 ai 35 anni: fino a 42 per le donne) operanti nei settori della produzione di beni, servizi o del commercio con la mentalità innovativa giusta, potranno costituire un’azienda capace di creare ricchezza, mercato e posti di lavoro. La Commissione valuta e seleziona opportunità, vantaggi e voglia di mettersi in gioco. Talento espresso, per ora, nel settore ambiente, enogastronomia, web e organizzazione grandi eventi.
Nel video l'intervista a Marco Arzilli, Segretario di Stato all'Industria.

Francesco Zingrillo

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