La nota ufficiale parla di un forte impulso, che tradotto significa una manifesta volontà a passare dalla fase delle parole a quella dei fatti. Via libera oramai quasi definitiva al progetto del Parco Scientifico e Tecnologico dopo le ripetute riunioni dei tavoli tecnici misti. L’ok di Romani scioglie ogni riserva e spiana la strada, fino ad ora in salita, per la nascita di un polo della ricerca con sede nella Repubblica di San Marino, in collaborazione con l’Italia e, in particolare, delle due regioni confinanti: Emilia Romagna e Marche. In Italia sono diversi i parchi scientifici, distribuiti nei 29 distretti tecnologici che compongono la penisola. Quello sammarinese sarebbe il primo a carattere internazionale. Il mondo economico ci crede fortemente, così come quello accademico, considerato che proprio dall’Università, e in particolare dal Rettore, Giorgio Petroni, parte l’idea originaria. Ma a crederci sono anche imprese straniere che in ricerca e sviluppo investono parte dei loro utili; manifestazioni di interesse sono già arrivate da 5 società, fra cui la Gavazzi Space, azienda innovativa in campo spaziale, pronte a trasferire sul Titano le loro strutture di ricerca.
Nel video l'intervista a Marco Arzilli, Segretario di Stato all'Industria.
Sergio Barducci
Nel video l'intervista a Marco Arzilli, Segretario di Stato all'Industria.
Sergio Barducci
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