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Servizio navetta: nuova protesta dei commercianti

20 giu 2006
Servizio navetta: nuova protesta dei commercianti
I commercianti che hanno chiesto il ripristino del servizio navetta dal parcheggio 9 al Centro Storico tornano a protestare, questa volta contro le associazioni che li rappresentano. Osla, Usc e Usot sono accusate di non avere abbracciato da subito la rivendicazione del servizio e di avere sottoscritto condizioni non ottimali, senza prestare attenzione agli orari di apertura dei negozi. Le associazioni, secondo questi commercianti, si sono arrogate il diritto di scegliere per tutti, complicando una situazione che poteva essere facilmente risolta dai diretti interessati. 'Difficile - concludono - sentirsi rappresentati dalle organizzazioni del settore, vedendo che anche una piccola richiesta diventa per loro un impegno irrisolvibile quando invece è bastata una raccolta di firme per ottenere risultati concreti'. La replica di Osla, Usc e Usot non si è fatta attendere: 'Il non sentirsi rappresentati - scrivono - forse dipende dal fatto che in pochi si interessano degli affari di tutti e in pochi sono disponibili a lavorare anche per i colleghi, dal momento che la maggior parte si preoccupa solo dei propri interessi. Gli orari del servizio navetta - precisano - sono stati previsti pensando a regolari turni di lavoro e che alla Segreteria di Stato al turismo era già stata anticipata l’estensione in fascia serale in vista dell’incontro di martedì prossimo. Quando si parla di centro storico - ricordano le 3 associazioni - si deve tener conto di equilibri sottilissimi perché basta veramente poco per far crollare un lavoro di mediazione a volte estenuante. Per questo - precisano - la navetta era stata istituita unicamente quale contropartita per la chiusura del parcheggio a causa della stagione operistica e a solo uso dei commercianti che avrebbero dovuto sostare al parcheggio 9. Mai - ribadiscono - potrebbe essere un servizio per il trasporto turisti dal momento che gli operatori del commercio, dallo stradone alla stazione e su fino a viale Onofri, non ci penserebbero un solo secondo a togliere la propria firma dalle 235 raccolte per la navetta e a produrre un contro-documento'.

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