Sfuma l’intesa tra governo e sindacati sulla riforma fiscale che ieri sembrava certa

Doveva essere l'incontro definitivo, quello che avrebbe consentito di siglare un'intesa fra Governo e Sindacati e dato così il via libera alla riforma fiscale, ma ancora una volta l'incontro si è chiuso con un nulla di fatto. I rappresentanti dei lavoratori lamentano la mancata equità di trattamento tra dipendenti e liberi professionisti e puntano il dito su una parte della politica che, a loro parere, impedisce di trovare un punto d'intesa e di varare una riforma equa e condivisa. Il Segretario alle Finanze ha illustrato loro tutti i cambiamenti apportati al progetto di legge, le modifiche per andare incontro alle sollecitazioni della CSU, ma resta il nodo del trattamento fiscale: troppo sbilanciato in favore dei lavoratori autonomi, tuonano i sindacati, che stringono i tempi e chiedono risposte immediate. Anche l'USL, il terzo sindacato, fa sentire la sua voce: la riforma deve tutelare la fasce di reddito più basse e combattere l'evasione, senza fare perdere al paese la sua attrattiva fiscale.
Nel video le interviste a Marco Tura, Cdls; Giuliano Tamagnini, Csdl; Pasquale Valentini, Segretario alle Finanze.

Sergio Barducci

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