Si è chiuso il Congresso della Federazione Pubblico impiego della CSdL

Oltre 20 interventi e un dibattito ricco che ha ribadito la forte solidarietà dei lavoratori del pubblico impiego con quelli delle altre categorie più colpiti dalla crisi. La Pa emersa dal congresso può e deve essere un motore per far uscire dalla crisi il paese, è stato più volte sottolineato. Gli obiettivi di autonomia e funzionalità della Pa, di efficienza, servizi e valorizzazione delle risorse umane sono determinanti per favorire la ripresa economica e per realizzare i cambiamenti necessari per migliorare i rapporti internazionali. Centrale il tema della formazione che dovrebbe essere uno degli aspetti più importanti della riforma della Pubblica amministrazione. Una riforma, sostiene il sindacato, che deve porsi in relazione a scelte politiche generali con un occhio di riguardo all’auspicato percorso di adesione di San Marino all’Unione Europea che avrebbe ripercussioni sul mondo economico e sociale e sulla stessa struttura della Pubblica Amministrazione. Il dibattito si è concluso con l’intervento di Giuliano Tamagnini, delegato dal segretario generale Giovanni Ghiotti, che ha esaminato la situazione attuale del paese in piena crisi economica. Ha poi parlato del contratto industria e delle conseguenze per la mancata firma e dei contratti che sono scaduti a fine 2008, annunciando la possibilità di organizzare una grande manifestazione in nome della solidarietà,sulle tematiche contrattuali.

Myriam Simoncini

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