La Segreteria della Centrale Sindacale Unitaria – riunitasi in mattinata - ha espresso forte insoddisfazione per le mancate risposte dell’Esecutivo alle misure sociali per i lavoratori e i pensionati. Scontenti, i vertici del sindacato, anche per lo stato del confronto su gran parte dei tavoli aperti. La CSU stigmatizza poi la decisione del Congresso di procedere al secondo aumento delle tariffe e manifesta preoccupazione per i ritardi nella riforma delle pensioni. La Segreteria ha assunto l’impegno di predisporre iniziative unitarie di mobilitazione a sostegno delle richieste.
Nel pomeriggio l’incontro della Csdl, con le formazioni politiche di Governo, sulla propria proposta di legge di riforma delle politiche del lavoro. Le forze di maggioranza hanno ribadito l’importanza del contributo fornito dall’organizzazione sindacale. Ma secondo la Csdl il confronto su questi temi – all’interno dei partiti rappresentati nell’esecutivo – andrebbe a rilento; mentre l’intenzione della confederazione del lavoro è giungere al più presto ad un confronto di merito stringente.
Infine, a Palazzo Mercuri, il vertice tripartito – esecutivo, sindacato e associazioni di categoria - sul documento del Congresso di Stato sulle politiche di protezione sociale. Presenti, per il Governo, i segretari di Stato Bacciocchi, Masi e Macina. Un incontro di carattere generale. Il documento, oltre a sviluppare gli aspetti contenuti nel contratto industria del 2005, tocca anche temi come l’indennità di disoccupazione, il frontalierato, nuove proposte per il settore turistico e trattamenti mirati nell’erogazione degli ammortiozzatori sociali. La delegazione della CSU ha espresso attenzione per le proposte ma ha tenuto a precisare che l’allargamento dei temi in discussione non deve provocare ulteriori ritardi nella realizzazione degli impegni sanciti dal contratto industria.
Nel pomeriggio l’incontro della Csdl, con le formazioni politiche di Governo, sulla propria proposta di legge di riforma delle politiche del lavoro. Le forze di maggioranza hanno ribadito l’importanza del contributo fornito dall’organizzazione sindacale. Ma secondo la Csdl il confronto su questi temi – all’interno dei partiti rappresentati nell’esecutivo – andrebbe a rilento; mentre l’intenzione della confederazione del lavoro è giungere al più presto ad un confronto di merito stringente.
Infine, a Palazzo Mercuri, il vertice tripartito – esecutivo, sindacato e associazioni di categoria - sul documento del Congresso di Stato sulle politiche di protezione sociale. Presenti, per il Governo, i segretari di Stato Bacciocchi, Masi e Macina. Un incontro di carattere generale. Il documento, oltre a sviluppare gli aspetti contenuti nel contratto industria del 2005, tocca anche temi come l’indennità di disoccupazione, il frontalierato, nuove proposte per il settore turistico e trattamenti mirati nell’erogazione degli ammortiozzatori sociali. La delegazione della CSU ha espresso attenzione per le proposte ma ha tenuto a precisare che l’allargamento dei temi in discussione non deve provocare ulteriori ritardi nella realizzazione degli impegni sanciti dal contratto industria.
Riproduzione riservata ©
