L'Organizzazione degli Imprenditori risponde ai commercianti del Centro Storico che ieri - condividendo la posizione dell'USC - si erano chiesti il motivo del silenzio delle altre associazioni di categoria sull'esigenza di riaprire un tavolo di confronto sul tema dell'utilizzo della Smac a fini fiscali; e non consideravano sufficiente il rinvio del cosiddetto "Decreto Felici" per scongiurare lo sciopero annunciato per il primo ottobre. Oggi la replica di Osla, che afferma di essere sempre stata in prima linea nelle sedi istituzionali e nelle piazze per protestare contro l'adozione di una "Smac fiscale". Ma ritiene sbagliata l'idea dello sciopero nel giorno dell'insediamento dei nuovi Capi di Stato, perchè ciò rappresenterebbe solo una ferita all'Istituzione dei Capitani Reggenti. Lo slittamento deciso da Felici - afferma Osla - "darà il tempo necessario per degli incontri seri e costruttivi sulle problematiche della Smac e per la loro soluzione". In caso contrario l'organizzazione si dichiara già pronta alle necessarie contromisure.
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