"Dispiace dire ancora una volta l'avevo detto". Commenta così le novità introdotte dal decreto delegato il consigliere dell'Upr Marco Podeschi, per il quale vengono anche confermate "le difficoltà applicative della legge, puro esercizio di stile in alcuni passaggi che si conferma di difficile applicazione nel sistema economico sammarinese e con costi elevati e disagi per gli stessi utenti. Eccoci così tutti - conclude Marco Podeschi - a continuare a chiedere ricevute, timbri, firme, in attesa che il legislatore, con un altro decreto delegato, posticipi termini o cambi parti della legge. Mentre il mondo si evolve e addirittura in alcuni casi il pagamento con carta di credito si fa "contactles" senza scontrini, noi ci fermiamo a scontrini e timbri come negli anni 80.
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