Smac: le proposte Csu, le riserve dell'Unas

Smac: le proposte Csu, le riserve dell'Unas.
La Csu, dopo l'incontro di ieri col Governo sul decreto Smac, formalizza una serie di proposte a partire dalla deducibilità forfettaria. Attualmente la quota è stata fissata al 15% di 9mila euro, mentre la Csu propone di portarla al 50%. Inoltre secondo la Centrale Sindacale Unitaria andrebbe elevata da 750 a 1500 euro la deducibilità dei carburanti ed introdotta la possibilità di contemplare tra la spese da detrarre, la Rc Auto, alcune polizze assicurative e le utenze domestiche. La CSU vorrebbe inoltre anticipare al 30 Giugno la data limite entro cui tutti gli operatori economici dovranno avere il POS SmaC. Proprio su questo aspetto interviene anche l'Unione Artigiani che addita il sindacato di “terrorismo psicologico”. La presidente Unas Loretta Menicucci ritiene che la scontistica della “card” non sia sostenibile per tutti, in un momento di crisi come questo. “Gli artigiani – precisa – non sono contrari alla Smac, quale strumento per registrare le transazioni, ma è necessario trovare una formula per poter avere un POS SMAC neutro”.

Luca Salvatori

File allegati

  • Comunicato integrale CSU
  • Comunicato integrale UNAS
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