Spagna sull'orlo del default

Contenitori bruciati, barricate improvvisate, spari a salve e proiettili di gomma. A Madrid è il giorno dopo la protesta dei 100mila contro i tagli selvaggi allo Stato sociale decisi dal Governo dietro pressione dell’Unione Europea. I disordini dopo la marcia si sono conclusi con 15 arresti e 39 feriti. La polizia ha usato il pugno di ferro per contenere la rabbia della gente. La Spagna appare ormai sull’orlo del default. Prevista recessione anche nel 2013. Proprio per questo l'Eurogruppo ha approvato in via definitiva il programma di aiuti per ricapitalizzare le banche spagnole, che prevede una disponibilità fino a 100 miliardi di euro, di cui 30 miliardi disponibili già entro fine mese.
Ma tutto ciò non ha calmato i mercati che hanno speculato pesantemente al ribasso su Madrid, ma anche sull’Italia. La borsa spagnola ha chiuso con un drammatico -5,82% con il differenziale tra i bonos e i titoli di Stato tedeschi oltre quota 600, mai così alto. Sconfortante – come dicevamo - la situazione anche per l’Italia. Piazza Affari ha perso il 4,38% e lo spread ha sfondato quota 500. Il premier Monti ha attribuito questa situazione al quadro d’incertezza politica in Italia. Immediate sono piovute critiche feroci da parte di svariate forze politiche. Intanto la BCE fa sapere che dal prossimo mercoledì la Banca centrale europea non accetterà più i titoli di debito greci come garanzia sui rifinanziamenti bancari.