Stagione in crisi: turismo in difficoltà in Riviera

Il salva-stagiona potrebbe essere ancora una volta il rapporto qualità-prezzo sull’offerta interna ed estera: pacchetti vincenti e periodi brevi abbordabili da giovani e famiglie sempre più restii a muoversi e spendere aspettando occasioni migliori; creando, appunto, opportunità a breve termine si smuove il banco e si gioca la partita definitiva per l’estate 2012. Tre settimane per rimettersi in carreggiata dopo un’estate avara causa l’effetto Emilia aspettando il ritorno dovuto al Meeting confidando nel last minute. I movimenti del fine settimana sono in crescita significa che c’è un segmento turistico disposto a venite in Riviera se… costa poco, offre molto e soprattutto non tradisce per eventi e occasioni mondane. Prezzi stracciati e listini tagliati non fanno certo ben sperare per il futuro della prima industria locale: il turismo. Occhio ai fatturati c’è il rischio di andare in tilt anche nelle aziende a conduzione famigliare si può parlare di default locale. Calo fatturati previsti intorno al 15%, IMU in arrivo e mutui vari, possono mandare in rosso parecchie categorie correlate e non solo nel riminese. Stranieri in volo dall’est soprattutto Russi mentre reggono gli Svizzeri per via del cambio per il resto nebbia fitta -dicono in AIA e i bagnini di Oasi più pessimisti a Federalberghi. Il trend è basato sul turismo di giornata tipo parchi tematici ma lì basta rivedere il prezzo del biglietto in spiaggia e in albergo bisogna, invece, rivedere il pacchetto: già per l’anno prossimo.

Fz

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