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Telecomunicazioni: dopo lo stop temporaneo a Zte, attesa una svolta con il nuovo Consiglio di amministrazione della NetCo

Delineato il nuovo Cda dalla Public NetCo

14 apr 2021

Sulla questione c'è ancora massimo riserbo, ma una prima svolta, con un progetto rinnovato, potrebbe arrivare entro i prossimi due mesi. Dopo la messa in pausa delle operazioni con il colosso cinese Zte e le richieste di quest'ultima di rispettare il contratto, il prossimo passaggio sarà l'insediamento del nuovo CdA della Public Netco. Al momento, infatti, l'operatività della società è bloccata e sono sospesi i pagamenti verso la multinazionale.

Una questione sulla quale sono stati svolti approfondimenti, anche in sede parlamentare. Da Zte, negli ultimi mesi, sono arrivate diverse richieste, tra le quali quella di un versamento di oltre un milione e 400mila euro più gli interessi. Intanto, sia maggioranza che opposizione hanno indicato i loro membri per il CdA. Tre i nomi designati dalle forze di Governo: Pier Luigi Bacciocchi, che diventa presidente, Filippo Cocco e Andrea Giacomini. Dalle opposizioni le nomine di Matteo Casadei, già presidente della NetCo, e di Mattia Ronchi.




Per ogni consigliere, previsto un compenso lordo di 500 euro (in aumento rispetto al passato). 800 euro la cifra per il Presidente. Al CdA andranno un gettone di presenza e un bonus dell'1%, al netto delle spese, sugli eventuali ritorni di somme legate al rapporto con Zte. Dopo la presa d'atto delle ultime nomine, inizierà una nuova fase.

A questo punto è lecito chiedersi se il legame con la multinazionale cinese sia arrivato al capolinea. Nessuna conferma ufficiale in merito. Sarà tutto oggetto di valutazione del nuovo CdA, spiegano dal Governo. Tra gli obiettivi dell'esecutivo c'è quello di dare una nuova mission al consiglio di amministrazione. “Ora il lavoro riparte”, commenta il segretario di Stato con delega all'Aass, Teodoro Lonfernini, che non si sbilancia sulle tempistiche. Quel che si sa è che entro i prossimi due mesi potrebbe arrivare un progetto rinnovato per gestire la materia. In base agli ultimi documenti pubblici relativi alla NetCo, si stima una probabile perdita di oltre 360mila euro per il 2020.





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