Terza ed ultima giornata di sciopero dei precari della PA

Erano in tanti, questa mattina, con una maschera bianca a coprire il volto. Simbolo di invisibilità. “Perché – sostengono dalla CSU – ci si rende conto dell’esistenza dei precari solo quando il loro apporto – indispensabile – viene a mancare”. Soddisfazione, dalla Centrale Sindacale Unitaria, per la partecipazione dei lavoratori a questa terza tranche dello sciopero. “L’aula magna della scuola media di fonte dell’Ovo, dove ci si era dati appuntamento dalle 10 della mattina, è stata completamente riempita”. “Tanti altri - continua la CSU - si sono astenuti dal lavoro, per le due ore previste, ma hanno preferito non raggiungere, le medie di Città, a causa del cattivo tempo”. “Per solidarietà - infine - ha scioperato anche chi ha un contratto definitivo”. Si chiude così questo ciclo di mobilitazione indetto dalle Federazioni Pubblico Impiego di CDLS e CSdL. Lo scopo era sensibilizzare il Governo alla ripresa della trattativa per la stabilizzazione dei dipendenti del settore pubblico senza contratto a tempo indeterminato.

Gianmarco Morosini

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