Timidi segnali di ripresa nelle aziende del Riminese

Lo dice un’indagine di Confindustria sul secondo semestre 2009 e le previsioni per il 2010. Timidi segnali di ripresa, dicevamo, lenti e diversificati da azienda ad azienda e da settore a settore. Il fatturato totale lo scorso anno è diminuito del 16,5% rispetto allo stesso periodo del 2008. Un dato, questo - anticipa l’Assoindustria del Titano - che a San Marino si preannuncia migliore di quello di Rimini. Le aziende d’oltre confine con oltre 250 dipendenti evidenziano il rallentamento maggiore. Anche la produzione diminuisce dell’8%. L’occupazione subisce bruschi contraccolpi ma dopotutto sembra tenere. Vanno fatte comunque due considerazioni: il calo del settore manifatturiero e i dati della cassa integrazione, che a dicembre coinvolge il 23% dei dipendenti delle imprese associate. Tutti i settori merceologici sono in sofferenza ad eccezione dell’agro-alimentare che peraltro presenta percentuali di crescita inferiori rispetto al semestre precedente. Le previsioni per il primo semestre 2010 infine fanno ben sperare. L’andamento della produzione viene, infatti, annunciato in aumento dal 29,8% delle imprese, il 31% di esse invece prospetta una crescita degli ordini.

G. Bartolucci - S. Pelliccioni

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