
L'annuncio arriva dal suo social Truth: dal 1 giugno dazi al 50% all'Unione Europea. Il presidente americano Donal Trump torna così a scuotere i mercati globali. “È molto difficile avere a che fare con l'Unione Europea formata con l'obiettivo di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio", afferma, sottolineando che le discussioni con l'UE "non stanno andando da nessuna parte".
San Marino, inserito ad aprile nella base tariffaria minima al 10%, potrebbe essere avvantaggiato con un differenziale del 40% in meno nella tassazione rispetto all'UE. Un nuovo scenario quindi, anche se il governo aveva già sottolineato che non avrebbe permesso che il paese venisse sfruttato per aggirare le misure americane.
No comment sulle dichiarazioni di Trump da parte del Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani che attende i colloqui del commissario europeo Sefcovic con gli USA, ma sottolinea la volontà di non volere guerre commerciali. La Francia invoca la ''de-escalation'' ricordando tuttavia che l'Unione Europea è pronta ''a rispondere" alle decisioni del presidente Usa. Subito in calo le borse con Milano che perde oltre il 3%. Trump minaccia anche Apple con dazi fino al 25% se l'azienda non produrrà negli Stati Uniti.