La fotografia di quanto avvenuto nel 2011 indica 4 macro tendenze che, secondo il piano presentato nella giornata mondiale del turismo dal segretario di Stato Berardi, dovrebbero mantenere i loro effetti fino al 2014. Effetti positivi, nonostante la crisi. Infatti, dopo due anni consecutivi di calo, nel 2008 e 2009, sono stati recuperati i visitatori in pullman, +6%. Sono stati censiti 610.155 visitatori in pullman, pari al 29,9% dell’intero movimento sammarinese. Crescono anche i visitatori indipendenti: dopo la contrazione del 6,2% nel 2010 il comparto inverte la tendenza e fa segnare un +1,9%; il dato appare importante soprattutto se si considera che questa tipologia di escursionisti rappresenta il 70,1% dei visitatori totali. La clientela straniera è aumentata del 9,7%, mantenendo il grado di internazionalizzazione della Repubblica ancora sopra la soglia del 30%: gli stranieri in pullman aumentano del 12% e quelli in auto del 5,6%. L’ultimo dato positivo riguarda gli italiani, finalmente sono stati recuperati, dopo l’emorragia degli anni scorsi. Si è passati dal -6,2% del 2010 al +0,3% del 2011, nonostante l’evidente flessione delle presenze dell’Emilia Romagna (-2,1%). Anche la durata media della visita a San Marino continua ad aumentare: si parla sempre di cifre piccole, ma quelli che dicono di fermarsi in centro storico tra le 2 e le 4 ore sono il 73,1% contro il 69,9% del 2010; si tratta del secondo anno consecutivo di crescita. Gli stranieri sembrano preferire molto più degli italiani soste di durata superiore alle 4 ore (4% contro 13,3%).
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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