La legge sul bed&breakfast è diventata operativa. Il 15 marzo è stato emesso il decreto attuativo e la fondazione 'La libertà', che di questo provvedimento è stata protagonista, si prepara ad offrire la propria consulenza a chiunque intende lanciare un prodotto o un servizio destinato al mercato del turismo. La Presidente, Monica Bollini, ha ricordato che da tempo la fondazione sta lavorando per rilanciare il settore turistico- commerciale. 'Siamo nati per questo - ha sottolineato - e per stimolare la classe politica ad un maggiore interesse per questo comparto. Il servizio si concretizza con la convenzione stipulata con lo studio QMT di Rodolfo Platino e prevede interventi di consulenza, sostegno e tutoraggio della creazione di impresa, indicazioni marketing, comunicazione, ristrutturazione delle attività, nonché interventi mirati a far crescere la partecipazione a reti e circuiti nazionali e internazionali. A coloro che aderiranno a questo progetto verrà consegnato, gratuitamente, il “manuale per la gestione del bed&breakfast'. I rappresentanti della Fondazione, guidati da Giuseppe Rossi, si sono anche incontrati con il Segretario ai rapporti con le Giunte, Giovanni Lonfernini, che ha dato la propria disponibilità ad un confronto tra la Fondazione e i Capitani di Castello, entro aprile, per illustrare il progetto complessivo sui bed&breakfast. 'La nostra legge - ha sottolineato Rossi - colma un vuoto normativo e ha trovato una ampia accoglienza da parte del Governo, che ha riconosciuto la validità del nostro lavoro e ne ha recepito ampia parte nel testo globale che regolamenta il turismo. Ogni famiglia sammarinese può offrire un servizio di bed&breakfast. Non servono impegni economici, né autorizzazioni. Si devono avere non più di 4 camere per un massimo di 12 posti letto. Non ci sono tariffe fisse perché il prezzo lo fa il mercato'. E in Romagna la media va dai 22 ai 28 euro al giorno per persona, colazione – con tanto di prodotti tipici – compresa.
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