Turismo: Usot fa il bilancio del ponte pasquale

Se il Centro Storico ha avuto un sensibile incremento, nel resto del territorio ci sono stati numeri in linea con l’anno passato, e molte camere rimaste invendute. Aumentano le prenotazioni last minute, che incidono negativamente, per gli addetti ai lavori, nel fatturato delle attività a causa della bassa marginalità. Molto buono l’afflusso dei visitatori in Città, soprattutto in occasione del 1° aprile, anche se si conferma il problema della bassa capacità di spesa dei turisti. La coincidenza delle festività pasquali con una festa istituzionale, per Usot, ha reso più attrattiva la nostra meta, soprattutto alla luce del calo di presenze in Riviera. “E' la dimostrazione - dicono gli operatori del settore - che la nostra storia e la nostra tradizione sono un fattore di differenziazione da potenziare, non solo in periodi turistici, ma durante tutto l’anno”. Per questo chiedono al Governo, dopo tanti proclami, di produrre un progetto concreto per il rilancio di un comparto che sta entrando in una sempre più profonda crisi, ma che potrebbe diventare il motore trainante di rilancio economico. Infine un riconoscimento alla gestione dei flussi turistici: la sinergia e il coordinamento preventivo fra tutti gli attori dell’ospitalità, conclude Usot, contribuisce a migliorare la qualità dell’accoglienza e, quindi, ad elevare l’immagine del Paese.

Giovanna Bartolucci

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