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Unas: accelerare l'iter della legge sulla rappresentantività

11 nov 2015
Unas: accelerare l'iter della legge sulla rappresentantività
Unas: accelerare l'iter della legge sulla rappresentantività
Tutte le forze politiche accelerino l''approvazione della normativa sulla rappresentativita'. Lo chiede Unas, Unione nazionale artigiani sammarinesi, all''indomani della sigla del "secondo sedicente contratto" del proprio settore, quello di Osla e Usl, firmato "in barda a tutto e a tutti".
Unas vuole fare chiarezza una volta per tutte sul tema delle relazioni tra datori di lavoro e lavoratori e della rappresentativita'. "Delle circa 200 imprese artigiane sammarinesi con dipendenti- spiega- oltre il 90% adotta il contratto sottoscritto da Unas e Csu". Non solo, a dimostrazione che nel settore l'Unione Artigiani e'' "rappresentativa con quote indiscutibili", snocciola in dettaglio tutti i numeri: "Se e' vero che le imprese artigiane attive al momento sono circa 500, con 535 dipendenti- puntualizza- e' altrettanto vero che i dipendenti dell''artigianato sono distribuiti in 191 aziende, dato aggiornato al 30 settembre scorso". E, "a nostra informazione- aggiunge Unas- oltre il 90% delle imprese artigiane adotta il contratto da noi sottoscritto con la Csu".
Gli artigiani ritengono poi che nel contare le aziende interessate al contratto di lavoro per il settore dell'artigianato, siano da considerare solo le imprese con dei dipendenti. Perche', "chi non ha dipendenti- puntualizza- non e' datore di lavoro". In conclusione, "quanto successo ieri- commenta Pio Ugolini, Segretario Generale di Unas- e' la testimonianza che la legge sulle norme che regolano la rappresentativita' e' piu' che mai urgente". Di qui il pressing per accelerare i tempi e l'invito, rivolto all'ufficio del Lavoro, "a rendere pubblici i dati in cui si evinca senza ombra di dubbio quali sono i contratti utilizzati, ovvero in che misura, al fine di definire una volta per tutte chi e'' rappresentativo e chi no".

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