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Usc su armi e online: "Impossibile sopravvivere in territorio per le nostre aziende, la 'fuga' è quasi inevitabile"

8 set 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

L'Unione Sammarinese Commercio e Turismo torna sulla questione armi e online, reiterando la richiesta di “soluzioni definitive alle grandi difficoltà operative in cui versano le aziende sammarinesi”. “Dopo l’unico incontro avvenuto a Palazzo Begni nel febbraio scorso alla presenza di un nutrito numero di imprenditori del settore armerie e del settore commerciale vendite Online, durante il quale – ricordano - abbiamo ricevuto le solite rassicurazioni o promesse di “stipulare” memorandum d’intesa con la vicina Italia, ad oggi il silenzio è assordante”.

Nel caso delle armerie, fanno notare come il documento già inviato alle Segreterie, con possibili soluzioni, “nella più totale trasparenza”, alle difficoltà nei rapporti commerciali con la vicina Italia, sia tuttavia rimasto lettera morta. Inascoltate anche le istanze delle oltre 700 aziende che operano con vendite Online all’interno delle proprie attività. “Allo stato attuale – rimarca l'Usc - la nostra sammarinesità sta diventando sempre più uno svantaggio per le aziende rimaste ad operare nel paese e che si trovano nell’impossibilità di competere con qualsiasi mercato fuori confine, a causa delle mancate risoluzioni alle problematiche di commercializzazione con l’esterno e di un carico di spese divenuto insostenibile. La fuga – avvertono, infine - è quasi inevitabile!”





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