Grande preoccupazione per la difficile situazione che San Marino sta attraversando a seguito della circolare del Governatore di Banca d’Italia e per le complicanze sull’operatività bancaria che le imprese del Titano stanno subendo. Lo dicono Usc e Usot precisando che questa difficile situazione, con la quale dovremo convivere fino al prossimo autunno, associata alla crisi economica globale che sta mettendo in ginocchio tante piccole aziende sammarinese, comporta l’assunzione di una serie di misure e cautele da parte del Governo, non più rinviabile. Riteniamo, aggiungono, che le categorie debbano essere informate in modo continuativo da parte del Congresso di Stato sul lavoro di recupero dei rapporti bilaterali con l’Italia e debbano partecipare ad un tavolo di lavoro per il monitoraggio della situazione economica e la definizione di politiche di sostegno alle imprese. Al Governo, quindi, la richiesta di prevedere un calendario di incontri settimanali con tutte le categorie, per uno scambio virtuoso di informazione e per discutere gli eventuali provvedimenti che potrebbero essere adottati dall’Esecutivo.
Riproduzione riservata ©
