Usl: la federazione pubblico impiego ribadisce il no a tagli lineari nella pa

Usl: la federazione pubblico impiego ribadisce il no a tagli lineari nella pa.
Spending review e report del Fondo Monetario al centro del direttivo della federazione pubblico impiego Usl. Bocciato con decisione, sottolinea una nota, l’indirizzo dei tagli lineari senza tener conto delle effettive esigenze dell’utenza e senza ragionare concretamente sui servizi che si intendono offrire con particolare riferimento al settore scolastico e sanitario.  
Interventi “a spot”, commenta il segretario Giorgia Giacomini, rischierebbero di inficiare funzionamento ed efficienza della macchina amministrativa perché fondati sul presupposto di considerare la struttura pubblica come una mera spesa improduttiva.
La valorizzazione delle risorse umane, della meritocrazia anche attraverso meccanismi premianti nonché la certificazione delle competenze sono per il Direttivo USL gli strumenti per poter arrivare ad una riforma della PA che possa portare i risultati sperati. Preoccupazione per i temi non risolti: dalla riforma dei Corpi di Polizia al settore Postale, dalla necessità dell’ISS di riorganizzare i servizi, sempre più in crisi, perreperire con urgenza le figure professionali che servono. Un focus particolare è stato dedicato all'unificazione della Casa di Riposo con la Struttura Casale La Fiorina. Il tema dell’assistenza e la cura dell’anziano, ribadisce l'Usl, deve ritornare al centro della politica del Paese.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy