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Usl. Pa: inaccettabile il metodo posto in atto dalla politica

24 giu 2014
Usl. Pa: inaccettabile il metodo posto in atto dalla politica
Usl. Pa: inaccettabile il metodo posto in atto dalla politica
Si conferma la scarsa propensione all’ascolto da parte del Governo, intenzionato, nonostante la nostra assoluta contrarietà ribadita a più riprese, ad approvare nella giornata odierna il Decreto Delegato relativo ai Profili di Ruolo che andranno a sostituire i vecchi “mansionari” della Pubblica Amministrazione.
Pur condividendo la necessità di addivenire a tale passaggio, fondamentale per completare l’iter di riforma della PA, consideriamo il metodo assolutamente inaccettabile e inadeguato poiché, di fatto, impedisce di intavolare un confronto costruttivo, visto che la bozza di tale Decreto è stata solo sommariamente illustrata alle Organizzazioni Sindacali appena una settimana fa.
Considerate la delicatezza e l’importanza delle tematiche affrontate, pur riconoscendo il prezioso lavoro svolto dagli esperti tecnici e dall’Authority ISS in merito alla definizione dei Profili di Ruolo, riteniamo vi siano ancora diversi aspetti da chiarire collegati all’impostazione e alle implicazioni correlate all’adozione degli stessi.
Osservazioni che abbiamo consegnato al gruppo di lavoro tecnico anche nel corso dell’incontro tenutosi ieri con le Organizzazioni Sindacali, elaborate grazie al continuo confronto avviato con i lavoratori interessati, che non consideriamo affatto concluso, nonostante la volontà del Governo di chiudere anzitempo tale partita.
Continueremo dunque la nostra opera di informazione e confronto con i lavoratori, ribadendo la totale contrarietà ad un metodo di lavoro anacronistico e controproducente, che ostacola una reale condivisione producendo spesso solo un’eccessiva approssimazione e una maggiore confusione per i lavoratori coinvolti.

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