L'Usl pensa a un protocollo di relazioni sindacali

Le relazioni sindacali sono sporadiche, episodiche, la loro principale debolezza è proprio la mancanza di una chiara regolamentazione. Servono dunque norme precise per stabilire le regole del gioco, questo l'obiettivo del protocollo che l'USL vuol proporre alle parti, inizialmente istituzionali, ma che un domani potrebbero essere estese anche al privato. Tre i principali assi di lavoro: concertazione sociale, partecipazione e contrattazione. Si propone l'istituzione di una commissione relazioni sindacali, che le gestisca e preveda almeno due sessioni di confronto all'anno. Circa la contrattazione, spiega Giorgia Giacomini, bisogna puntare sulla risorsa umana, ragionando sugli obiettivi da conseguire e sul loro riconoscimento economico, tramite premi di risultato. E' un documento aperto al confronto, puntualizza l'USL che apre l'invito anche alle altre confederazioni sindacali.
Nel video l'intervista a Francesco Biordi.

Francesca Biliotti

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