Vacanze in tempo di crisi

Le previsioni, di questi tempi, sono molto più difficili quando si tratta di vacanze. Crisi e internet hanno cambiato l’approccio al viaggio, il turista decide se partire all’ultimo minuto, e c’è anche chi non prenota neppure più ma cerca in loco la struttura in cui soggiornare. Una tendenza tipica del Bel Paese: gli Italiani si confermano infatti ultimi, in Europa, a sapere dove e se si metteranno in viaggio. L’economia mondiale continua a frenare la spesa delle famiglie con ripercussioni anche sulle amate ferie. “Sarà un’estate più magra”, annunciano gli esperti. Tra maggio e ottobre gli arrivi degli stranieri in Italia dovrebbero scendere dello 0,8% rispetto al 2009, le presenze estere dell’1,4%, mentre i flussi dei turisti italiani dovrebbero restare pressoché stagnanti con un calo delle presenze del -1,1%. Le previsioni, sul Titano, non sono rosee. Gli addetti ai lavori si devono adattare a quella che è la tendenza degli ultimi anni: turismo mordi e fuggi, con prenotazioni dell’ultima ora. Ma tra chi va e chi viene emerge che il sammarinese medio, nonostante la crisi, non voglia rinunciare alla vacanza. Le agenzie, nonostante il calo fisiologico che non ha risparmiato nessuno, registrano una tendenza stabile negli ultimi tempi. E prendono sempre più piede viaggi e voli low cost, un’alternativa che in questi ultimi anni sta riscuotendo grande successo tra gli operatori di viaggio che offrono pacchetti vacanze scontati e adatti a tutte le esigenze.

Monica Fabbri

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