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Verso la missione FMI sul Titano, Gatti: "La vera sfida è l'unità del Paese"

La Repubblica si prepara a ricevere il Fondo Monetario Internazionale a fine mese

12 gen 2020

Sotto la lente, la messa in sicurezza dei conti pubblici e il reperimento delle risorse. Dal 22 al 31 gennaio si rinnova la visita del Fondo Monetario Internazionale in Repubblica: dieci giorni di confronto serrato con un calendario di incontri, già verificato e approvato – fa sapere la Segreteria Finanze – con tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, Banca Centrale, uffici pubblici, categorie economiche, sindacati, associazioni. Una serie di incontri da cui scaturirà la consueta relazione conclusiva degli ispettori FMI con le principali informazioni sullo stato dell’economia sammarinese, raccomandazioni, criticità. In attesa di conoscere i punti specifici che saranno affrontati all'ordine del giorno – nodi da sciogliere non ancora comunicati al Governo - l'attenzione è tutta focalizzata sui macro-temi degli ultimi anni: Npl, strategie di rilancio, gestione del debito.

L'Esecutivo appena insediato si presenta all'appuntamento con gli esperti di Washington con un buon biglietto da visita, forte del risultato pieno ottenuto alle elezioni: un Governo sicuramente solido, espressione di una maggioranza che rappresenta oltre i 2/3 del Consiglio Grande e Generale, “un elemento da far valere in sede di confronto ma che di per sé non è sufficiente: la vera sfida è l'unità del Paese, da alimentare portando avanti provvedimenti condivisi” – commenta il Segretario di Stato alle Finanze, che già tasta il polso della situazione e comunque non nasconde ottimismo ed entusiasmo. “La gente – dice Marco Gatti - crede in questo Governo ed è consapevole che non saranno possibili risultati immediati, ma già si percepisce la fiducia che nel medio-lungo periodo si possa costruire qualcosa di importante”.


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