Vertice straordinario Ue a Bruxelles sulla crescita

Un tavolo che per la prima volta vedrà Germania e Francia assumere posizioni divergenti su come affrontare la crisi. Al rigore di Angela Merkel si contrappone la volontà del neo presidente francese, Francois Holland, che spinge invece su misure che favoriscano la crescita. Nella cena di questa sera, sarà presentata nel dettaglio la proposta della Danimarca, che viene considerata una mediazione che potrebbe mettere d'accordo Berlino e Parigi. Un patto per la crescita articolato in quattro punti. Da discutere ci sarà anche l'invito che il direttore del Fondo monetario, Christine Lagarde, ha inviato all'Unione Europea, a fare di più per la crescita e a condividere il debito. La stessa esortazione del Presidente americano, Barak Obama, che auspica un avvicinamento fra Germania e Francia. Non sembra invece godere di condivisione la proposta del Presidente del Consigli italiano, Mario Monti. Distanze che si registrano anche sulla tassa per le transazioni finanziarie, a cui si legherà il confronto sulla tassazione dei redditi da deposito dei non residenti, che i ministri dell'Ecofin hanno deciso di sottoporre al vertice. Una questione che riguarda Svizzera, San Marino, Montecarlo e Andorra. La Commissione europea ha annunciato un duro richiamo ad Austria e Lussemburgo, per le posizioni assunte nell'ultima riunione Ecofin, accusando i due paesi di voler difendere il loro segreto bancario e di boicottare l’azione per il recupero dell’evasione fiscale dei cittadini europei.

Sergio Barducci

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