
A segnare questo ottantesimo della Liberazione un confronto politico serrato; a seguito di quell'invito alla sobrietà dovuto ai 5 giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Eventi cancellati, allora; polemiche, episodi di disobbedienza. Senza contare il clima di tensione dovuto al quadro internazionale; in particolare il conflitto in Medio Oriente. Prologo delle manifestazioni odierne gli scontri di ieri sera a Torino fra polizia ed autonomi, attivisti dei centri sociali e movimenti filo-palestinesi. In mattinata invece – a Roma - il momento più alto a livello istituzionale: quando il Presidente della Repubblica Mattarella – prima di partire per Genova - ha deposto una corona d'alloro all'Altare della Patria; alla presenza delle più alte cariche dello Stato. “In questa giornata la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato”, ha dichiarato dal canto suo la Premier Meloni.
A Rimini – Città medaglia d'oro al valore civile – una lunga teoria di appuntamenti che hanno preceduto e seguiranno il 25 Aprile. Coinvolti Anpi, Istituto per la storia della Resistenza, Biblioteca e altre associazioni. Momento centrale la cerimonia odierna in Piazzale Roma; con tutte le Autorità, delegazioni partigiane, combattentistiche, d'Arma, politiche, sindacali. Fondamentale continuare a ricordare l'importanza dei valori della Resistenza e della Liberazione, ha sottolineato il Sindaco Sadegholvaad. Passaggi chiave delle celebrazioni – accompagnate dalla lettura delle lettere dei condannati a morte della Resistenza a cura degli studenti - la posa della corona al Monumento al Parco Cervi; l'orazione del Presidente di Anpi Rimini; il lungo corteo con l'omaggio in Piazza Tre Martiri, prima dell'arrivo a Piazza Cavour. Presenti anche esponenti del Sindacato sammarinese. Da segnalare come alla vigilia del 25 Aprile il Comune di San Clemente, nel Riminese, avesse revocato la cittadinanza onoraria a Mussolini, conferendola a Matteotti. Infine un episodio di cronaca a Lanciano; dove un'auto è uscita di strada e ha travolto un gruppo di persone che partecipavano al corteo per il 25 Aprile. Una persona è morta e due sono rimaste ferite. Secondo le prime informazioni il conducente, un ottantenne, ha perso il controllo del mezzo. Non è ancora chiaro se all'origine dell'incidente ci sia un malore o un guasto ai freni dell'auto. La vittima aveva 81 anni. Feriti una donna di 68 anni e il conducente stesso.
Nel servizio l'intervista al Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad