Una parola di troppo, forse un apprezzamento volgare, forse un insulto rivolto a una ragazza di 19 anni. È bastato questo a innescare una spirale di violenza nel primo pomeriggio di venerdì a Lido Adriano, in piazza Vivaldi, pieno centro cittadino. Una discussione accesa all’interno di un bar tra un uomo di 52 anni, la giovane e il suo fidanzato di 23 anni – tutti residenti nella frazione ravennate – è sfociata in un’aggressione brutale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo Provinciale di Ravenna, del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Lido Adriano, l’aggressore ha colpito il 23enne con tre fendenti: alla spalla, al fianco e alla coscia. Il colpo più profondo, alla gamba, ha provocato una copiosa emorragia. “Lo ha accoltellato!”, urlava in lacrime la ragazza. Il giovane è stato trasportato in elicottero all’ospedale Bufalini di Cesena e ricoverato in terapia intensiva, dove rimane in prognosi riservata, nonostante lievi segnali di miglioramento.
L’uomo è fuggito a bordo di uno scooter 125 bianco, ma la sua fuga è durata poco. Nel tardo pomeriggio si è costituito spontaneamente, accompagnato dal proprio avvocato, presso la caserma dei Carabinieri di Lido Adriano. Qui ha consegnato il coltello a scatto utilizzato nell’aggressione e ha ammesso le proprie responsabilità davanti al PM di turno Francesco Coco.
Il bar, teatro della lite, è stato posto sotto sequestro, così come alcuni capi di abbigliamento intrisi di sangue. Secondo le testimonianze, dopo un acceso scambio di parole all’interno del locale, i due uomini erano stati separati. Ma, mentre la coppia stava uscendo in strada, l’aggressore avrebbe estratto il coltello e colpito alle spalle.
L’uomo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’ipotesi di tentato omicidio aggravato e trasferito al carcere di Ravenna. Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.