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Accordo Emilia Romagna-Atenei: in Regione 38 studenti e ricercatori dall’Afghanistan

22 set 2021
Accordo Emilia Romagna-Atenei: in Regione 38 studenti e ricercatori dall’Afghanistan

Grazie a un protocollo tra Regione Emilia-Romagna e le università del territorio, che sarà firmato nelle prossime settimane, quasi una quarantina tra studentesse, studenti, ricercatrici e ricercatori provenienti dall'Afghanistan saranno ospiti degli atenei emiliano-romagnoli per il loro percorso accademico. Dall'esenzione delle tasse universitarie agli alloggi, dalla fornitura di materiale informatico alle attività di tutoraggio, mediazione e orientamento, fino alla fornitura di un “kit di benvenuto” - che va da un pc a una bicicletta - sfiora i 320mila euro il valore delle borse di studio, a cui si aggiunge quello dei servizi messi a disposizione da ER.GO e atenei per 30 giovani a cui proporre l'iscrizione ai corsi triennali e specialistici e 8 persone con i titoli per intraprendere un percorso post lauream.



Un impegno, quello assunto da Regione e mondo accademico a favore di giovani cittadini afghani arrivati in Italia dopo la presa di potere dei talebani, che è stato annunciato simbolicamente ieri in occasione della Giornata internazionale della Pace.

Gli universitari e i ricercatori provenienti dall'Afghanistan saranno ripartiti tra gli atenei e le sedi secondo un piano condiviso. La natura dell'accordo è poliennale, così da garantire la continuità didattica ed accademica: agli universitari provenienti da Kabul sarà richiesto il raggiungimento di alcuni risultati, ad esempio il conseguimento di un numero minimo di crediti, per poter continuare il proprio percorso di studi. Non viene esclusa la possibilità di un eventuale anno propedeutico con la frequenza di singoli corsi, così da permettere ai giovani studenti di orientarsi al meglio nell’offerta universitaria emiliano-romagnola. Le università potranno poi attivare ulteriori interventi, come l'orientamento al lavoro e le collaborazioni a tempo parziale.




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