EMILIA ROMAGNA

Acque stagnanti, gli infettivologi rassicurano: "Non c'è emergenza sanitaria"

Arrivano dosi di antitetanica e a Conselice la sindaca emette un'ordinanza affinché gli abitanti abbandonino le case allagate, per motivi igienici

Rimane anche domani l'allerta rossa per criticità idraulica sulle pianure romagnola e bolognese e sulle colline della Romagna. La sindaca di Conselice, Paola Pula, ha firmato un'ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari. C'è pericolo per il contatto con le acque stagnanti ma, secondo gli infettivologi, non c'è una emergenza sanitaria. Un rischio possibile è rappresentato dal tetano, e sono infatti messe a disposizione dell'Ausl Romagna dosi di vaccinazione antitetanica, soprattutto per i volontari, ma pur senza allarmismi è una situazione da monitorare attentamente, anche per la presenza di insetti vettori di infezioni. Intervenendo in collegamento al festival dell'economia di Trento, la presidente Meloni ha ricordato la portata dell'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Romagna, con 220 millimetri di pioggia caduti in sole 36 ore. Era importante intervenire subito, ha aggiunto, ricordando gli oltre 2 miliardi già stanziati, per l'Italia nel suo complesso. Arriveranno anche 6 miliardi dall'Europa, come prevede il Next Generation Eu, ha confermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha visitato le zone alluvionate. Poi occorrerà agire per la ricostruzione

Nel video l'intervento di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e le interviste a Tommaso Foti, capogruppo Fratelli d'Italia Camera dei Deputati, e ad Andrea De Maria, deputato Partito Democratico

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