Iniziano a diminuire la frequenza in classe, per poi arrivare a ritirarsi da scuola.
Sono 32 gli “eremiti sociali” nella Provincia di Rimini, di cui 4 nelle scuole medie e 28 nelle superiori. Secondo lo studio, i principali motivi di questo fenomeno sono da ricollegare a disturbi depressivi, fobia scolare e ansia scolastica.
La fascia di età a maggior rischio rimane quella del passaggio tra la scuola secondaria di primo e secondo grado, in particolare tra i 13 e i 16 anni.
Al contrario di come si potrebbe pensare, non sono gli alunni con un basso rendimento scolastico quelli che più di frequente manifestano tali problematiche.
Vogliono scomparire dalla società, hanno paura di fallire, di essere giudicati e derisi. I ragazzi che arrivano ad abbandonare gli studi vanno in crisi a prescindere dal rendimento scolastico, bensì rifiutano le pressioni sociali ritenute eccessive e contrarie ai propri desideri o aspirazioni.
In tutta la Regione sono stati segnalati 346 casi e Rimini nella classifica regionale appare quarta, dopo Bologna, Modena, Reggio Emilia, prima in Romagna.
Silvia Sacchi
Sono 32 gli “eremiti sociali” nella Provincia di Rimini, di cui 4 nelle scuole medie e 28 nelle superiori. Secondo lo studio, i principali motivi di questo fenomeno sono da ricollegare a disturbi depressivi, fobia scolare e ansia scolastica.
La fascia di età a maggior rischio rimane quella del passaggio tra la scuola secondaria di primo e secondo grado, in particolare tra i 13 e i 16 anni.
Al contrario di come si potrebbe pensare, non sono gli alunni con un basso rendimento scolastico quelli che più di frequente manifestano tali problematiche.
Vogliono scomparire dalla società, hanno paura di fallire, di essere giudicati e derisi. I ragazzi che arrivano ad abbandonare gli studi vanno in crisi a prescindere dal rendimento scolastico, bensì rifiutano le pressioni sociali ritenute eccessive e contrarie ai propri desideri o aspirazioni.
In tutta la Regione sono stati segnalati 346 casi e Rimini nella classifica regionale appare quarta, dopo Bologna, Modena, Reggio Emilia, prima in Romagna.
Silvia Sacchi
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