
Primavera che a quanto pare sorride al “Fellini”. Registrato a maggio un incremento del 38% di passeggeri rispetto allo stesso mese dello scorso anno; del 32,5% se si guarda al 2019. Le scorie di complessità precedenti, insomma, paiono ormai definitivamente alle spalle per questa infrastruttura chiave della Riviera. Fra le destinazioni più “gettonate” - di questo periodo - Budapest, Cagliari, Palermo. E poi Tirana, Kaunas, Londra; da registrare fra l'altro il debutto, il 15 maggio, della compagnia di bandiera del Regno Unito, con il collegamento Fellini Heathrow. Per lo scalo, insomma, una crescente vocazione internazionale. Segmento del traffico che ha del resto ormai raggiunto l'80% del totale. Una conferma, simili dati, per i vertici di AIRiminum. L'AD Corbucci pone l'accento sull'attrattività della destinazione; ed il lavoro messo in campo per valorizzarla, insieme agli stakeholder del territorio. In totale da inizio anno 107.000 passeggeri hanno volato dall'Aeroporto Internazionale Rimini-San Marino; incremento del 27%, rispetto al 2014. La società di gestione parla di numeri in linea con le previsioni iniziali; che stimano un volume complessivo, a fine anno, di circa 450.000 passeggeri.